Le attività del Laboratorio di Clincal Data Science sono rivolte allo studio e all’ applicazione di tecnologie per la raccolta ed analisi dati nei reparti di Terapia Intensiva.
In questo contesto il laboratorio coordina il gruppo GIVITI - Gruppo Italiano per la Valutazione degli Interventi in Terapia Intensiva, una rete collaborativa di medici ed infermieri nata nel 1991 e costituitosi in Associazione nel 2021, con l’obiettivo di effettuare un monitoraggio continuo della qualità dell’assistenza e condurre progetti di ricerca.
Qualità dell'assistenza in terapia intensiva
Questa linea di ricerca è orientata a valutare l'appropriatezza dell’assistenza fornita dalle Terapie Intensive (TI) italiane. Il progetto, sviluppato in collaborazione con la rete GiViTI - Gruppo italiano per la Valutazione degli interventi in Terapia Intensiva, permette la raccolta di dati clinici dei pazienti ed informazioni relative all’organizzazione degli Ospedali e dei reparti di Terapia Intensiva aderenti al gruppo. Il Laboratorio, attraverso un software dalla struttura modulare chiamato PROSAFE, analizza i dati provenienti da più di 200 reparti di Terapie Intensive Italiane. Gli obiettivi del progetto sono il monitoraggio, la valutazione ed il miglioramento della qualità dell'assistenza fornite in questo contesto. Grazie ad un finanziamento dell'Unione Europea, dal 2011 lo studio si è allargato ad altri cinque paesi oltre l'Italia: Cipro, Grecia, Israele, Slovenia ed Ungheria, diventando un progetto internazionale.
Appropriatezza dei ricoveri in terapia intensiva
I reparti di TI sono ambiti assistenziali ad elevata tecnologia, nei quali è richiesta la presenza di personale altamente qualificato. Queste caratteristiche determinano cospicui costi gestionali ed una particolare attenzione all'utilizzo appropriato delle risorse. In questo contesto si inserisce lo studio StART (Studio sull'appropriatezza dei ricoveri in Terapia Intensiva) attivo in Toscana ed in Piemonte. Il progetto si pone l'obiettivo di valutare l'assistenza sanitaria fornita nei reparti rispetto l'intensità e la gravità delle prestazioni, tenendo in considerazione i livelli di assistenza erogabile in funzione sia dell'attrezzatura disponibile che del personale. Il fine del progetto è valutare eventuali fattori di inappropriatezza, individuarne le ragioni e definire obiettivi di miglioramento.
Studio di una cartella clinica intelligente per la terapia intensiva
L'obiettivo principale del progetto è l'implementazione di un sistema permanente per la valutazione della performance, attraverso l'analisi dei dati inseriti nella cartella clinica elettronica MargheritaTre, attualmente utilizzata da circa 70 reparti in Italia. L'obiettivo secondario è la creazione di un database anonimizzato accessibile alla comunità scientifica. Il progetto è coordinato da un gruppo di studio multidisciplinare con competenze mediche, infermieristiche, statistiche ed informatiche.
Farmacocinetica degli antibiotici nel paziente critico
AbioKin è uno studio osservazionale multicentrico prospettico con l'obiettivo di studiare la farmacocinetica di alcuni antibiotici fra i più utilizzati in Terapia Intensiva. Lo studio è realizzato nei centri che adottano la cartella clinica elettronica MargheritaTre. La prima fase del progetto consiste nella raccolta di informazioni cliniche e di campioni di plasma in pazienti critici sottoposti a terapia antibiotica oggetto di studio. Nella seconda fase, si svilupperanno modelli di farmacocinetica che permettano di descrivere l'evoluzione delle concentrazioni plasmatiche in funzione delle condizioni cliniche dei pazienti. La terza fase prevede, la realizzazione di un simulatore da inserire in MargheritaTre, che permetta il calcolo e la previsione delle concentrazioni plasmatiche di antibiotico in funzione delle condizioni dei pazienti, in modo da supportare i clinici nella scelta di terapie personalizzate che raggiungano i target terapeutici ottimali.
Data sharing
La disponibilità di grandi dataset opportunamente strutturati offre vantaggi significativi nella ricerca in ambito sanitario, permettendo di migliorare la pratica clinica e supportare i processi decisionali. In questo contesto, la condivisione di dati clinici è fondamentale per sfruttare a pieno il potenziale di questi database per validare ed estendere risultati di progetti di ricerca e diffondere la conoscenza scientifica. Condividere dati clinici richiede uno sforzo multidisciplinare, affrontando problemi legali, etici, tecnici e scientifici per garantire da un lato la privacy dei pazienti e la sicurezza dei dati, dall'altro l'accessibilità alle informazioni ai ricercatori. Utilizzando i dati raccolti tramite la cartella clinica elettronica MargheritaTre, stiamo preparando una versione del database anonimizzata, documentata e facilmente accessibile da condividere attraverso una piattaforma da noi sviluppata. In collaborazione con il Politecnico di Milano e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) verranno organizzati degli eventi datathon, occasioni in cui squadre multidisciplinari si sfideranno su stimolanti domande cliniche analizzando dati dal database di MargheritaTre.
International Consensus on Cardiopulmonary Resuscitation.