Il Laboratorio di Ricerca sugli Stili di Vita si occupa dello studio dei principali fattori di rischio evitabili per tumori, malattie cardiovascolari e altre malattie croniche.
Monitoraggio del consumo di alcol e tabacco e prevalenza di obesità in Italia e in Europa
Alcol, obesità e fumo rappresentano alcune tra le principali cause prevenibili di malattia e mortalità. In particolare, ogni anno più di 70 mila morti sono attribuibili al fumo di tabacco solo in Italia. A questi si aggiungono i decessi causati dall’esposizione al fumo passivo tra i non fumatori. Per monitorare la diffusione del consumo di alcol, del fumo di tabacco e dell’obesità, il laboratorio raccoglie in modo sistematico i dati sulla prevalenza e sulle tendenze temporali di questi fattori di rischio, conducendo periodicamente indagini di popolazione su campioni rappresentativi della popolazione italiana ed europea utilizzando metodi epidemiologici standardizzati. Questo consente di sviluppare delle strategie efficaci per il controllo dei consumi di alcol, dell’obesità e in particolare del tabagismo.
Impatto sul controllo del tabagismo dei prodotti di nuova generazione (sigarette elettroniche e sigarette a tabacco riscaldato)
In Italia, da alcuni anni si stanno diffondendo i nuovi prodotti del tabacco e della nicotina, come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato (come IQOS o Glo). Studi indipendenti mostrano che questi prodotti non sono privi di rischi. Inoltre, non sembrano efficaci nel ridurre i consumi delle sigarette tradizionali, ma anzi vengono spesso utilizzati in combinazione con le sigarette tradizionali, esponendo gli utilizzatori a rischi ancora maggiori. Questi prodotti risultano molto attraenti per i giovani, i quali sviluppano una dipendenza da nicotina che può portare al consumo di sigarette tradizionali. In Italia, si stanno inoltre iniziando a diffondere tra i giovanissimi i sacchetti di nicotina. I nostri studi consentono di analizzare l’impatto dei prodotti di nuova generazione sul controllo del tabagismo.
Revisioni sistematiche e meta-analisi di studi epidemiologici osservazionali
Il Laboratorio ha messo a punto un metodo innovativo per l’identificazione degli articoli originali all’interno di revisioni sistematiche, unendo una revisione ad ombrello (cioè, una revisione sistematica di revisioni) con tecniche di revisione tradizionali. Questo metodo può essere applicato a tutti i campi di ricerca, ed è già stato utilizzato per la conduzione di svariate revisioni sistematiche e meta-analisi di studi epidemiologici osservazionali. Alcuni esempi sono l’analisi dell’associazione tra fumo di sigaretta ed esposizione al fumo passivo e rischio di diverse neoplasie maligne e l’analisi del ruolo del fumo sull’incidenza e decorso clinico di COVID-19.
L’epidemiologia dell’acufene: prevalenza e potenziali fattori di rischio
L’acufene (o tinnito) è un disturbo uditivo caratterizzato dalla percezione di suoni, come fischi, ronzii o fruscii, in una o entrambe le orecchie o nella testa. Nonostante sia una patologia invalidante molto frequente (1-2% della popolazione soffre di una forma severa di acufene), si sa ancora molto poco sull’epidemiologia dell’acufene. Gli studi condotti nel laboratorio hanno l’obiettivo di fornire dati originali sulla prevalenza dell’acufene in Italia e in altri paesi Europei. Inoltre, tramite la conduzione di revisioni sistematiche e di studi epidemiologici osservazionali, forniamo evidenze circa i fattori di rischio di tale patologia e l’efficacia di trattamenti farmacologici e psicologici per la riduzione della severità dell’acufene.
Produrre ricerca con i cittadini
Decidere le aree di ricerca, il quesito e il disegno degli studi in collaborazione con persone con esperienza di malattia, cittadini o rappresentanti di associazioni – a seconda del contesto – permette di includerne la prospettiva, i bisogni e i valori. L’Unità “Fare ricerca con i cittadini per la prevenzione e la cura delle malattie” svolge ricerca su metodologie e pratiche di co-produzione e coinvolgimento e adatta questo paradigma al contesto e all’ambito di studio dei progetti a cui partecipa. Organizza moduli formativi per professionisti sanitari e ricercatori. L’unità si occupa di ricerca in ambito di informazione e comunicazione a cittadini e persone con esperienza di malattia. Sviluppa modelli e strumenti di supporto alle decisioni e strumenti di lettura critica delle informazioni.
Gli screening oncologici
Con l'Unità "Fare ricerca con i cittadini per la prevenzione e la cura delle malattie" l’Istituto Mario Negri è partner affiliato del progetto EUCanScreen (2024–2028), una Joint Action europea che mira a rendere gli screening oncologici più efficaci e accessibili (https://www.dypede.gr/eucanscreen/). Il progetto ha ricevuto finanziamenti dall’Unione Europea attraverso il programma EU4Health (Grant Agreement no 101162959), coinvolge 29 Paesi Europei.
Trasparenza e conflitti di interesse
Il Laboratorio di Ricerca sugli Stili di Vita da diversi anni si occupa di conflitti di interesse e trasparenza di medici e ricercatori rispetto all’industria del tabacco e di associazioni di pazienti rispetto a finanziamenti da aziende farmaceutiche e commerciali.
International Consensus on Cardiopulmonary Resuscitation.