Laboratorio di Epidemiologia Clinica

Le attività del Laboratorio di Epidemiologia Clinica sono rivolte al miglioramento dell'assistenza sanitaria in diversi ambiti disciplinari.
Due sono le principali direttrici:

  • aiutare gli operatori a utilizzare al meglio le conoscenze e le risorse disponibili
  • contribuire alla produzione di nuove conoscenze utili alla pratica clinica.

Linee di ricerca
Strumentazioni

Pronto soccorso e medicina d’emergenza-urgenza

La collaborazione con il mondo della medicina d’urgenza ha portato alla costituzione di un gruppo collaborativo di ricerca denominato Fenice (https://fenicenetwork.marionegri.it/). Sono attivi diversi progetti di ricerca nell’ambito del Pronto Soccorso: STUDIO DELL'APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI IN PRONTO SOCCORSO (STAR) È stato avviato uno studio sull’appropriatezza dei ricoveri dei pazienti che accedono al PS con manifestazioni aspecifiche a carico dei distretti polmonare, cardiovascolare e addominale. L’obiettivo è la costruzione e la validazione di un algoritmo di classificazione dell’appropriatezza basato su banche dati informatizzate;  ENABLING CLINICAL - RESEARCH IN EMERGENCY AND ACUTE CARE MEDICINE THROUGH AUTOMATED DATA EXTRACTION (eCREAM) Il progetto, coordinato dal laboratorio, coinvolge 8 Paesi (Francia, Grecia, Inghilterra, Italia, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera) e 11 partner. L’obiettivo principale è quello di sviluppare soluzioni tecniche innovative, fra cui una cartella clinica elettronica disegnata ad hoc, per estrarre dai diversi applicativi in uso negli ospedali informazioni cliniche affidabili e utilizzabili per la ricerca scientifica. Il progetto prevede anche di condurre due specifici studi su tematiche di particolare interesse: i) valutazione della propensione dei PS a ricoverare o meno i pazienti, in funzione delle loro caratteristiche cliniche, e ii) sviluppo di un portale ad uso dei professionisti di PS, degli amministratori e dei cittadini per migliorare la qualità dell'assistenza in PS. I database che verranno sviluppati nel contesto del progetto rispetteranno i principi FAIR (ovvero verranno resi Trovabili, Accessibili, Interoperabili e Riutilizzabili) per clinici, ricercatori, responsabili delle politiche sanitarie e cittadini, nel rispetto delle legislazioni europee e nazionali;  PROGETTO INDICATORI PER I SERVIZI DI MEDICINA DI EMERGENZA E URGENZA (PRIME) L’obiettivo generale dello studio è quello di costruire un sistema di monitoraggio per la qualità dell’assistenza nei PS. Grazie al contributo di professionisti nell’ambito della Medicina d’Emergenza e Urgenza da tutta Italia, è stata elaborata la lista degli indicatori che dovranno essere monitorati. Uno di questi è stato finalizzato a misurare il livello di affollamento in PS. In particolare, è stato sviluppato un nuovo indicatore basato su una delle conseguenze oggettive dell’affollamento in PS, ovvero l’aumento del tempo di attesa dei pazienti con un problema classificato come di urgenza minore o differibile al triage (codici 3 e 4). Il progetto è supportato dalle collaborazioni con Azienda Zero della Regione Piemonte e Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU) della Regione Lombardia.

Terapia Semintensiva

L’obiettivo generale dello studio è quello di realizzare un progetto di valutazione e miglioramento continui della qualità dell’assistenza basati su indicatori di esito nei reparti di semintensiva italiani. In tal senso, verranno elaborati diversi indicatori, in funzione delle caratteristiche dei pazienti. Ogni reparto riceverà non solo un rapporto annuale corredato da diversi indicatori di performance personalizzati, ma avrà anche la possibilità di condurre analisi dei dati in autonomia, attraverso opportuni sistemi sviluppati ad hoc. Lo studio, che rappresenta il primo progetto del gruppo collaborativo Fenice per la ricerca clinica in medicina d’urgenza (https://fenicenetwork.marionegri.it/), consentirà anche di promuovere l’attività di ricerca in questi reparti.

Riabilitazione intensiva nelle gravi cerebrolesioni

Con i reparti di riabilitazione intensiva per le gravi cerebrolesioni è iniziata una collaborazione con il progetto CREACTIVE sul trauma cranico grave. La collaborazione è progredita fino a costituire un gruppo collaborativo (Tiresia) con l’obiettivo di valutare in continuo la qualità dell’assistenza e di effettuare valutazioni comparate dell’efficacia di diversi trattamenti riabilitativi. È stato disegnato un primo studio in cui si confronteranno i centri partecipanti rispetto alla capacità di conseguire, sui pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite, tre obiettivi di cura a distanza di 4 mesi dall’evento acuto: il raggiungimento della nutrizione totale per os, un soddisfacente controllo del tronco e la rimozione della cannula tracheostomica.

Responsabili
Giovanni
Nattino
Capo Laboratorio
Capo Laboratorio
giovanni.nattino@marionegri.it
Senior Advisor
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Capi Unità
Carlotta
Rossi
Capo Unità
carlotta.rossi@marionegri.it
Liliane Marie
Chatenoud
Capo Unità
liliane.chatenoud@marionegri.it
Cristina
Bosetti
Capo Unità
cristina.bosetti@marionegri.it
Personale
Francesca
Campagnola
Ricercatore
francesca.campagnola@marionegri.it
Greta
Carrara
Ricercatore
greta.carrara@marionegri.it
Giulia Irene
Ghilardi
Assistente
giulia_irene.ghilardi@marionegri.it
Luana
Nava
Assistente
luana.nava@marionegri.it
Claudia
Santucci
Ricercatore
claudia.santucci@marionegri.it
Fabiola
Signorini
Ricercatore
fabiola.signorini@marionegri.it
Daniela
Zatelli
Ricercatore
daniela.zatelli@marionegri.it
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Codice:

International Consensus on Cardiopulmonary Resuscitation.

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