Ariela Benigni

Direttore Ricerche & Segretario Scientifico
Research Director & Scientific Secretary

Segretario Scientifico

Coordinatore delle Ricerche della sede di Bergamo e Ranica

BIO

Ariela Benigni si è laureata in Scienze Biologiche all'Università degli Studi di Milano e ha conseguito il titolo di Ph.D  presso l'Università di Maastricht in Olanda. Attualmente è Segretario Scientifico dell’Istituto Mario Negri e Coordinatore delle Ricerche della sede di Bergamo e Ranica. Dal 2000 a giugno 2018 è stata capo del Dipartimento di Medicina Molecolare.

Ha trascorso periodi di formazione all’estero, presso il Centre Regional de Transfusion Sanguigne di Strasburgo, il Guy’s Hospital a Londra, il Brigham and Women’s Hospital a Boston.
Il suoi interessi di ricerca riguardano la comprensione delle cause dello sviluppo di malattie renali e i meccanismi di progressione del danno che porta alla perdita della funzione del rene. Nel campo del rigetto del trapianto è stata tra i primi ad utilizzare con successo la terapia genica con vettori virali per prevenire il rigetto acuto del trapianto di organo solido senza ricorrere a farmaci antirigetto. Il suo gruppo si sta attualmente occupando di medicina rigenerativa con l’obiettivo di studiare se le cellule staminali possano curare le malattie renali acute e croniche e di capire come il rene sia capace di rigenerarsi.

Ha fatto parte di comitati editoriali di riviste scientifiche internazionali. È stata infatti Associate Editor di Kidney International, Journal of Nephrology, International Journal of Artificial Organs, e anche Academic Editor di Expert Opinion on Therapeutic Patents, PeerJ, Plos One. Da gennaio 2015 è Editor in Chief di Nephron. Dal 2007 al 2012 ha collaborato con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per un progetto multicentrico internazionale sui fattori angiogenici come causa di pre-eclampsia. Nel 2007 ha avuto l’incarico di “Senior Fellow in Obstetric Medicine” presso l’Università di Oxford, Nuffield Department of Obstetrics & Gynaecology. Dal 2013 al 2015 è stata membro della Visiting Committee di AERES – Agence d’Évaluation de la Recherche et de l’Enseignement Supèrieur –  per la valutazione dei ricercatori all’Hopital Necker di Parigi.

Recentemente ha fatto parte del Program Committee dei più prestigiosi meeting internazionali dedicati alla nefrologia: il World Congresso of Nephrology 2015 a Cape Town, in Sudafrica, e l’American Society of Nephrology Meeting 2016, a San Diego. Dal 2017 è Membro della Commissione “Innovation and Discovery Task Force” dell’American Society of Nephrology.

Il suo nome figura ai primi posti della classifica dei Top Italian Scientists che sono i ricercatori più citati al mondo nella letteratura scientifica, e fa parte del gruppo delle Top Italian Women Scientists che comprende le scienziate con pubblicazioni ad alto impatto, il suo H-Index è 82 (Google Scholar). Nel 2016 è stata inserita tra le 100 esperte nel sito www.100esperte.it. una banca dati online, che raccoglie 100 nomi e CV di esperte nell'ambito delle Science, Technology, Engineering and Mathematics (STEM), promossa dall’Osservatorio di Pavia e l’associazione Gi.U.Li.A.

Nel 2017 è stato tra i finalisti, insieme ai colleghi Giuseppe Remuzzi e Carlamaria Zoja, nella categoria “Industry” - grazie alle terapie da loro proposte per curare la nefropatia e le complicanze dei trapianti con ACE inibitori - per l’European Inventor Award, il più importante riconoscimento europeo all’innovazione, promosso da European Patent Office (EPO).

È autrice di oltre 300 pubblicazioni su riviste internazionali, è Editor di due libri scientifici e sono oltre 150 le lezioni da lei tenute in occasione di Congressi nazionali ed internazionali.

Nell’ambito della sua attività di volontariato, è tra i fondatori della Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare di Bergamo di cui è stata Vice Presidente ed ora Segretario della Commissione Scientifica. Ha fatto parte anche della Commissione Scientifica dell’Associazione Diabetici Bergamaschi. Dal 2014 è Consigliere con funzioni di censore della Banca d’Italia, succursale di Bergamo. Nel 2012, è stata insignita della benemerenza civica dal Comune di Bergamo a riconoscimento della sua attività di ricerca in campo internazionale. A novembre 2017 è entrata a far parte dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo.

CV&PUBBLICAZIONI

Scientific Secretary

Research Coordinator, Bergamo

BIO

Ariela Benigni read Biological Science (Biol. Sci. D. Degree, at the University of Milan).

She researched problems of anti-cancer and anti-thrombotic drugs in Milan and in Strasbourg before joining the Mario Negri Institute for Pharmacological Research in Bergamo, Italy, where she focused on mechanisms and mediators of progression of kidney diseases including endothelin-1 (Ph.D. Degree, University of Maastricht) and, more recently, on renal regeneration.

She is currently the Research Coordinator and Scientific Secretary of Mario Negri Institute for Pharmacological Research, Bergamo, Italy.

She has contributed to more than 300 research publications. Her recent work has looked at therapies to halt renal disease progression or even induce regression of kidney lesions by multidrug approach. While studying the effect of renoprotective drugs, her group found renal progenitor cells in the rat glomerulus that are possibly capable to replace podocytes lost during the disease. She is also deeply involved in research on mesenchymal stem cells in the treatment of acute and chronic renal disease and in tissue engineering experiments to generate new nephrons in the lab starting from embryonic/stem cells and to regenerate kidney bio-scaffolds. Another research interest of Dr. Benigni is the application of gene therapy to prevent acute and chronic rejection of the graft without immunosuppressive therapy.

She acted as Associate Editor of Kidney International, Journal of Nephrology and International Journal of Artificial Organs; and as Academic Editor of Expert Opinion on Therapeutic Patents, PeerJ and Plos One. Actually she is Editor in Chief of Nephron. She was consultant of WHO for a multicentre observational study on the predictive ability of angiogenic factors for Pre-eclampsia. For this study she has been appointed as Senior Fellow by the University of Oxford, Nuffield Department of Obstetrics & Gynaecology. She was the Chairman of the 10th International Conference on Endothelin (ET-10), hold in Bergamo 2007.

Since 2017 she is member of the “Innovation and Discovery Task Force”Commission of the American Society of Nephrology.

In 2012 she received the Merit Award of Bergamo City Hall for her contribution to science.

CV&PUBLICATIONS

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