ultimo aggiornamento:
January 26, 2021

Covid-19: tutte le fake news nate durante la pandemia

News
PRESS AREA
Indice

Quali sono le fake news più sentite durante la pandemia di Covid-19?

  1. Fare gargarismi con la candeggina, assumere acido acetico o steroidi, utilizzare oli essenziali e acqua salata protegge dall’infezione da nuovo coronavirus. Nessuna di queste pratiche protegge dal Covid-19 e alcune di queste sono pericolose per la salute!
  2. Bere acqua o bevande calde uccide il virus. Non c’è nessuna evidenza scientifica che sostiene questa affermazione. Il nuovo coronavirus, come tutti gli altri virus d’altronde, non solo è capace di resistere a temperature di 26-27° C, ma soprattutto è in grado di riprodursi in un organismo che ha una temperatura di circa 36-37° C.
  3. La vitamina C previene il Covid-19. Non ci sono prove scientifiche che dimostrino come l'assunzione di vitamina C sia efficace nel prevenire l'infezione da Covid-19, o nel ridurre il rischio di sintomi gravi, oppure nel diminuire la durata della malattia.
  4. Mangiare tante proteine aumenta l’efficacia del sistema immunitario. Superare la normale dose giornaliera raccomandata (ovvero 0,8gr. per kg) soprattutto se non si svolgono attività fisiche pesanti, non fornisce benefici al sistema immunitario, anzi! Potrebbe diventare un rischio per la salute, in quanto un eccessivo consumo di proteine potrebbe, ad esempio, danneggiare i reni (anche se nell'uomo non ci sono dati conclusivi a riguardo).
  5. C'è correlazione tra epidemia da nuovo coronavirus e rete 5G. Non ci sono prove scientifiche che indichino una correlazione tra epidemia da nuovo coronavirus e rete 5G. Ad oggi, e dopo molte ricerche effettuate, nessun effetto negativo sulla salute è stato collegato in modo causale all'esposizione alle tecnologie wireless.
  6. Non è vero che i fumatori rischiano più degli altri di ammalarsi di Covid-19. L’OMS ritiene che i fumatori siano più vulnerabili al virus SARS-CoV-2 per due motivi: il primo è che potrebbero sviluppare patologie croniche polmonari, che da un lato ridurrebbero la funzionalità di questo organo, e dall’altro aumenterebbero il rischio di sfociare in gravi polmoniti. Il secondo è che un fumatore è esposto ad una maggiore probabilità di contrarre l’infezione, attraverso le sigarette e le dita  che evidentemente vengono a contatto con le labbra.
  7. Il virus è sensibile all’alcol, quindi se bevo alcolici non mi ammalo di Covid-19. Il consumo frequente di alcol o superalcolici non protegge dall’infezione da nuovo coronavirus. Gli alcolici sono nocivi per la salute e generano dipendenza. Il loro consumo non solo non protegge dal virus ma espone al rischio di sviluppare malattie serie, tra cui tumori. Per prevenire il contagio bisogna rispettare le misure di distanziamento fisico (almeno 1 metro di distanza dalle altre persone), lavarsi frequentemente le mani e indossare la mascherina.
  8. Mangiare peperoncino protegge dal nuovo coronavirus. Non ci sono attualmente prove scientifiche che mangiare o aggiungere peperoncino ai cibi prevenga o curi Covid-19.
  9. E’ possibile disinfettare mani o aree della pelle con i raggi UV. Le lampade a raggi ultravioletti (UV) non devono essere utilizzate per disinfettare le mani o altre aree della pelle. Le radiazioni UV possono causare irritazione alla pelle e danneggiare gli occhi. Pulire le mani con igienizzante o con acqua e sapone sono i modi più efficaci per rimuovere il virus.
  10. Gli extracomunitari sono immuni al Covid-19 grazie al vaccino contro la Tubercolosi. Il vaccino per la Tubercolosi non ha nulla a che vedere con il Coronavirus: la TBC è dovuta ad un batterio e non a un virus. Si ricorda che le malattie possono colpire chiunque indipendentemente dalla loro etnia.
  11. La Tachipirina cura l’infezione da nuovo coronavirus. La Tachipirina (o paracetamolo) riesce ad abbassare la temperatura corporea ed è quindi molto utile in caso di febbre alta, ma non cura l’infezione da nuovo coronavirus.
  12. Per sapere se si è contagiati dal nuovo coronavirus basta pungersi un dito e guardare il colore del sangue: se anziché rosso vivo è scuro il contagio è avvenuto. FALSO! Nessuna evidenza scientifica ha correlato il colore del sangue all’infezione da nuovo coronavirus.
  13. Applicare la vaselina intorno alle narici, intrappola il virus così non entra nel naso. Non ci sono prove che il virus resti intrappolato dalla vaselina. Per evitare il contagio è necessario indossare la mascherina, rispettare le distanze di sicurezza e non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani non lavate o disinfettate.

Domenico Mercurio - Laboratorio Biologia delle Malattie Neurodegenerative - Dipartimento di Neuroscienze

Editing Raffaella Gatta - Content manager

Tag relativi all’articolo

Pagina Inglese