Data prima pubblicazione
January 25, 2021

Covid-19: è possibile essere contagiati toccando superfici contaminate?

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C’è qualche evidenza scientifica che un oggetto possa diventare mezzo di trasmissione del virus?

E’ vero che la carica virale su di essi scompare dopo 48 ore? 

Al momento, non c’è nessuna evidenza scientifica che colleghi un contagio ad una superficie contaminata o al cibo. Quando leggiamo o sentiamo che il SARS-Cov-2 resiste su una superficie per 24-72 ore, si fa riferimento a misurazioni fatte in ambienti super-controllati come i laboratori.

L’ambiente in cui viviamo risulta essere decisamente più inadatto per il coronavirus, rendendo di fatto improbabile il contagio da una superficie contaminata.

Restano però sempre valide le regole base dell’igiene personale: mani sempre pulite ed evitiamo di toccarci occhi, naso e bocca.

Anche se altamente improbabile, se per strada calpestiamo scarti biologici, è possibile portare in casa il virus.

Però il pavimento non è un ambiente della casa che si tocca spesso con le mani, rendendo di fatto un contagio molto molto difficile.

L’unica precauzione che si può prendere è il rispetto delle normali norme igieniche, quindi togliere le scarpe all’ingresso di casa e pulire con regolarità i pavimenti con la candeggina, in particolar modo se nella vostra famiglia sono presenti bambini piccoli.

Per i vestiti vale più o meno lo stesso ragionamento. Se si mantiene la distanza di almeno un metro dalle altre persone e indossiamo la mascherina, possiamo considerare i vestiti come “puliti”.

Per maggiore attenzione, evitiamo di poggiare la giacca su divani o letti.

E' possibile contagiarsi toccando oggetti o stando all'aria aperta?

Potrebbe essere una buona regola quella di pulire quegli oggetti che usiamo quotidianamente (come il cellulare, il tablet o la tastiera del computer) con prodotti a base alcolica, tenendo però conto delle indicazioni igieniche fornite dal produttore. In estate, è importante mantenere le distanze con le persone presenti.

La forma principale di contagio è lo stretto contatto tra le persone anche per fare una semplice chiacchierata. Indossiamo le mascherine e manteniamo il metro di distanza.

Gli animali che sono stati a contatto con persone positive al Covid-19 possono contagiare? 

Solo pochi animali da compagnia come i gatti sono risultati positivi al coronavirus, nessun cane. Questi animali sono però stati a stretto contatto con individui positivi.

Per fortuna il rischio che gli animali domestici siano portatori del virus è molto molto basso, rendendo di fatto il contagio improbabile.

In ogni caso, sempre in via precauzionale, meglio evitare il contatto degli animali domestici con persone infette.


E' più facile essere contagiati dal Covid di inverno o d'estate? 

Negli studi di laboratorio i virus si replicano più facilmente con temperature simili a quelle invernali, ma il caldo della stagione estiva e il freddo non sono in grado di influenzare in modo importante la capacità del coronavirus di infettare una persona.

Allora perché tendiamo ad ammalarci di più in Inverno? Sappiamo che il freddo e il clima invernale hanno un effetto sulle nostre difese rendendoci generalmente più vulnerabili. Aggiungiamo a questo aspetto il fatto che con la stagione invernale, tendiamo a stare in ambienti caldi e umidi e spesso affollati con rari ricambi d’aria. Ed in questo senso, il Covid-19 non è diverso da altre malattie.

Ecco perché è importante aprire le finestre e far cambiare l’aria più frequentemente.

Antonio Masone -Laboratorio Neurobiologia dei prioni -Dipartimento di Neuroscienze

Editing Raffaella Gatta- Content manager

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