Data prima pubblicazione
December 9, 2025

Fondo Italiano per la Scienza: 2,3 milioni a due giovani ricercatori del Mario Negri

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December 9, 2025

Fondo Italiano per la Scienza: 2,3 milioni a due giovani ricercatori del Mario Negri

All’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri arrivano due nuovi importanti finanziamenti dal Fondo Italiano per la Scienza, il programma nazionale dedicato alla ricerca di base più innovativa. Due progetti guidati da giovani ricercatori cresciuti nei laboratori dell’Istituto – Luca Perico e Andrea David Re Cecconi – hanno superato una selezione di oltre 5.000 proposte, ottenendo un finanziamento complessivo di 2.328.754 euro.

Indice

Il progetto di Luca Perico: comprendere l’infiammazione che accompagna l’invecchiamento

Il progetto “Controllare il rilascio di RNA mitocondriale per limitare infiammazione e invecchiamento” indaga il declino dei mitocondri – le “centrali energetiche” delle cellule – che con l’avanzare degli anni si danneggiano e rilasciano segnali capaci di alimentare infiammazione e perdita di funzione degli organi,in particolare cuore e reni.

L’obiettivo è individuare nuovi bersagli terapeutici per favorire un invecchiamento più sano e preservare la funzionalità degli organi nel tempo.

“Questo finanziamento – spiega Luca Perico del Laboratorio Terapie mirate per le malattie autoimmuni – ci permette di esplorare un meccanismo dell’invecchiamento che finora è rimasto in ombra. Studiare come i mitocondri influenzano l’infiammazione significa aprire nuove strade terapeutiche per molte malattie croniche. Per il mio gruppo è un’opportunità enorme per crescere e consolidare le nostre conoscenze in questo campo della ricerca”.

Il progetto di Andrea David Re Cecconi: contrastare la cachessia tumorale

Il progetto “Il doppio ruolo di Musclin nel contrastare la perdita di tessuto muscolare e osseo nei tumori” affronta uno dei fenomeni più debilitanti dei tumori avanzati: la cachessia, ovvero un profondo deperimento organico che si manifesta con una perdita di peso, e, in particolar modo, con una perdita di tessuto adiposo e muscolo-scheletrico.

Ripristinare una proteina prodotta da muscoli e ossa, come Musclin, potrebbe proteggere entrambi i tessuti. Il gruppo ha già identificato un frammento della proteina che sembra particolarmente attivo.

“La cachessia tumorale – commenta Andrea Re Cecconi del Laboratorio di Fisiopatologia Muscolare - colpisce profondamente la qualità di vita dei pazienti. Lavorare su Musclin e sui suoi frammenti attivi potrebbe offrire un approccio completamente nuovo. Questo sostegno ci permette di accelerare e trasformare un’intuizione promettente in una possibile futura terapia.”

Il successo dei due ricercatori si inserisce in un quadro più ampio: la terza edizione del Fondo Italiano per la Scienza ha finanziato circa 400 progetti su più di 5.000 proposte e destinato alla Lombardia 78,6 milioni di euro, confermando il ruolo centrale della regione nel panorama nazionale.

Daniela Abbatatuono - Responsabile Ufficio Comunicazione

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