Data prima pubblicazione
May 16, 2022

Quando la tua ricerca viene premiata con un viaggio all'estero: Alice e il suo "Travel Awards" della American Society for Mass Spectrometry

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L' ASMS Graduate Student Travel Award è un riconoscimento bandito dalla Società americana di Spettrometria di Massa che premia studenti neo-laureati sostenendo il costo del viaggio per partecipare ad una delle conferenze ASMS. Requisiti per vincerlo sono l'aver ottenuto ottimi risultati accademici e svolgere ricerche sulla spettrometria di massa con un alto livello di eccellenza e distinzione.

Quest'anno Alice Passoni, giovane ricercatrice del Laboratorio di Spettrometria di Massa, è stata l'unica "non -americana" ad ottenere questo premio. Perciò, abbiamo deciso di farle qualche domanda per conoscerla meglio.

Di che cosa ti occupi nel Laboratorio di Spettrometria di Massa?


Mi occupo di sviluppare nuovi metodi di analisi basati sull’utilizzo della spettrometria di massa (MS). Nel corso di questi anni, ho capito che questa tecnica molto sofisticata può essere utilizzata in diversi settori: in quello ambientale, per identificare e poi quantificare nuovi inquinanti, in quello farmacologico per studiare cosa succede ai farmaci una volta ingeriti, in gergo per studiare la loro cinetica. Questo mi ha permesso di imparare ad utilizzare diversi strumenti e tecnologie per rispondere ai vari quesiti scientifici.

Qual è il focus del tuo progetto?

Il mio progetto di dottorato si occupa di una malattia neurodegenerativa rara, la malattia di Huntington, che colpisce 4-10 persone su 100.000 in tutto il mondo. In particolare, io studio il coinvolgimento del colesterolo nella progressione della malattia, dal momento che in letteratura si è visto che nei modelli preclinici i livelli della molecola che deriva fisiologicamente dalla sua degradazione, il 24-idrossicolesterolo, risultano molto ridotti nel cervello prima dell'insorgenza del deficit motorio. Nel mio progetto di dottorato, proprongo lo sviluppo di un metodo di analisi capace di identificare metaboliti alterati del colesterolo nel cervello.

Quali sono i campi di applicazione di questa particolare tecnologia, la MS?

La spettrometria di massa è una tecnica analitica molto potente perché permette di misurare e identificare la presenza di determinate molecole all’interno di campioni biologici, ambientali, alimentari, farmaceutici con un’altissima precisione e accuratezza.

Quanto conta per uno studente riuscire ad avere la possibilità di viaggiare?

Viaggiare è molto importante per la crescita di uno studente e di un ricercatore. Frequentare laboratori diversi ti permette di confrontarti con altre realtà, dandoti la possibilità di spingerti oltre la tua comfort-zone ed esplorando nuovi approcci. Per questo sono stata molto felice di aver vinto il Graduate Student Travel Award della Società americana di MS.

Come si svolge la tua giornata in laboratorio?

Le giornate in laboratorio sono sempre diverse e molto spesso imprevedibili. Il lavoro della ricerca propone nuove sfide ogni giorno, nuovi imprevisti… e la ricerca di nuove soluzioni. In generale, le mie giornate si dividono tra momenti in laboratorio per la preparazione dei campioni, l’analisi e la gestione della grande strumentazione e momenti di ufficio per l’elaborazione dei dati e la stesura di articoli e progetti.

Cosa vuol dire per te lavorare al Mario Negri?

Lavorare al Mario Negri rappresenta una grandissima opportunità. Sono arrivata 10 anni fa in Istituto nel Laboratorio di Spettrometria di Massa per svolgere il tirocinio della mia laurea triennale per caso, dopo aver bussato alle porte di diverse aziende. Lavorare qui mi ha permesso, negli anni, di crescere a livello professionale e personale. Il Mario Negri offre un ambiente di ricerca stimolante e indipendente, in una struttura con strumentazioni all’avanguardia. La conseguenza è la continua nascita di nuove idee e collaborazioni a livello nazionale e internazionale, che aprono opportunità di crescita a noi giovani ricercatori.

Cosa faresti oggi se non avessi scelto di dedicarti al mondo della ricerca?

In passato avrei voluto fare l’insegnante, credo avrei seguito quella strada spinta dalla passione che ho anche oggi per la divulgazione e la formazione.

Quali sono le altre passioni di Alice?

Nel tempo libero amo circondarmi della compagnia delle persone care, tra cene, passeggiate e moltissimi giochi in scatola. Sono una persona curiosa: così come nel lavoro, anche nella vita sono sempre alla ricerca di nuove esperienze e scoperte.

Raffaella Gatta - Content Manager

In collaborazione con Alice Passoni - Laboratorio di Spettrometria di Massa - Dipartimento di Ambiente e Salute

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